Ritiro Regionale Giovani della Calabria
In Calabria, domenica 19 giugno 2016 si svolge per la prima volta il tanto sognato e atteso Ritiro Regionale dei Giovani.
Da ogni parte della Regione, di buon mattino ci mettiamo in viaggio per raggiungere l’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme, un luogo tranquillo, immerso nella natura, in cui si svolgerà questa giornata. Tra noi giovani, scopriamo la presenza anche di nuovi fratelli capitati qui per “caso”, una coincidenza che noi spesso definiamo “Dio-incidenza”; sicuramente il Signore ci mostrerà il suo amore in questa nuova comunione tra di noi.
L’accoglienza dei Delegati Diocesani, il canto e una breve spiegazione per i nuovi arrivati sulla preghiera carismatica, ci introducono in questo Ritiro dal tema: «Voi siete miei testimoni, oracolo del Signore, miei servi, che io mi sono scelto perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io» (Is 43,10).
Il Signore si manifesta in modo tangibile e potente nella preghiera, che s’innalza nei nostri cuori verso di Lui; i passi profetici della Scrittura, i canti, le lacrime, i sorrisi, gli abbracci, le testimonianze confermano quanto Lui ci dice nella profezia di questo incontro. Ci sentiamo tutti pieni di una nuova forza, fiducia e consolazione, consapevoli di aver ricevuto da Lui tutto il necessario per andare avanti nella nostra vita come testimoni del suo amore.
Lo Spirito Santo, come sempre, sa quali sono le corde giuste da toccare nel nostro intimo, per farci conoscere, credere e comprendere chi è Dio.
L’insegnamento di una nostra meravigliosa responsabile ci aiuta a ripercorrere, anche attraverso delle immagini molto eloquenti, la storia della salvezza del popolo d’Israele, del tutto simile alla storia di ognuno di noi. Nell’ascoltare le sue parole non possiamo fare a meno di rivedere la strada fatta personalmente insieme al Signore, dei benefici ricevuti, dell’amore che ci ha usato nelle nostre infedeltà, della grazia che ci ha accompagnato fino a questo momento. Nell’Adorazione Eucaristica il Signore continua a purificare il nostro cuore, considerato un vero e proprio “campo di battaglia”, in cui fronteggiare ogni nemico della nostra salvezza.
Nella S. Messa don Rosario Spanò, ci parla ancora di conversione e ci dice: “di tornare a casa per un’altra strada (ovvero, quella del Signore), abbandonandoci nuovamente all’azione purificatrice dello Spirito Santo”. La giornata volge al termine, ma dentro di noi è cominciata un nuova sete di Dio che ci fa ripetere come al salmista: «O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua. Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani». Amen!
Annalisa Perrotta
benvenuto dei delegati diocesani
animazione della preghiera
animazione canti
momenti di preghiera
insegnamento
momenti dell’adorazione eucaristica
alcuni fratelli e sorelle partecipanti al ritiro