Avrò avuto all’incirca dodici anni quando, pur continuando a credere in Dio, sono uscita dalla Chiesa e in quello stesso periodo ho iniziato a fumare. All’inizio naturalmente era solo un “piacevole” gioco proibito, ma ben presto è diventato un vizio, a volte veramente pericoloso per la mia salute.

Però, nonostante questo e nonostante le critiche che mi attiravo da parte di amici e parenti per la mia testardaggine, non ho mai voluto smettere del tutto, perché fumare mi piaceva. Non ce la facevo proprio, era più forte di me.

Alla fine del novembre ’94, dopo vari combattimenti spirituali, ho sentito di nuovo la chiamata del Signore e sono entrata in Comunitsubito resa conto che, se volevo testimoniare davvero che potenza d’amore avevo ritrovato in Gesù, à, dove mi sono dovevo fare qualcosa di grande: “smettere di fumare”!

E così è stato: nel momento stesso in cui ho deciso, avevo già smesso. Senza nessuna fatica, senza nessun desiderio represso o nervosismo malcelato, ma anzi con grande gioia e calma interiore. Davvero ha fatto tutto Gesù ed io “mi sono lasciata amare”.

Franca – Parr. “S. Giuseppe al Trionfale” – Roma

 

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