Domenica primo febbraio, non scoraggiate da un leggero manto di neve che le ha accompagnate, le comunità di Maranello, Reggio Emilia, Parma e Cento, e qualche fratello di Ravenna, si sono unite nel nome di Gesù per il ritiro regionale, nella città di Parma. Qui, circa trentacinque persone hanno raggiunto la parrocchia di San Lazzaro, per lodare il Suo nome e per chiedere ancora, sempre di più, di mostrare la Sua volontà per le proprie vite.

Già nell’incontro di preghiera tra i responsabili che ha preceduto il ritiro regionale, il Signore si è manifestato donando un passo che ha dato non solo il tema al ritiro, ma anche le linee guida per tutta la giornata: “Questa è la strada, percorretela” (Isaia cap. 30 vers. 19-26). Questa è la profezia, la conferma e la promessa che ci ha accompagnati nel nostro ritiro, ricco di comunione fraterna e grazia del Signore.

Sin dal mattino, con l’inizio della preghiera comunitaria, era chiara la volontà del Signore di compiere meraviglie. Il Signore ha poi parlato ancora alle nostre vite illuminando i cuori dei responsabili di Parma, che si sono fatti strumento preparando la catechesi sul tema del ritiro. Nella Sua immensa Misericordia il Signore si è manifestato, infine, nell’adorazione eucaristica del pomeriggio e nella messa, entrambe animate dalla Comunità Gesù Risorto.

“Questa è la strada, percorretela”. Com’è risuonata dolce questa parola nel cuore di ognuno di noi e come meravigliosamente è entrata nelle necessità, nelle difficoltà, nelle paure, nei perchè dei presenti; come acqua viva che disseta ogni gola riarsa questa parola è entrata nella situazione personale di ogni fratello.

Una breve testimonianza di una giovane sorella, trasferitasi a Parma per il lavoro dei genitori, ha riassunto ciò che ha riguardato o riguarda ancora molti di noi: “umanamente sto cercando di capire perchè ho dovuto lasciare la mia terra e i miei amici e trasferirmi qui, ma per fede credo che Gesù abbia un grande progetto per me”. Molti di noi (provenienti dal sud o dal centro Italia), infatti, credono che se il nostro emigrare al Nord possa avere una immediata risposta umana quale trovare un buon lavoro, ha in realtà una risposta Divina, che riguarda un progetto più grande, un progetto che solo Lui conosce, ma che lascia nei nostri cuori una meravigliosa certezza: AMORE. E’ proprio a questi cuori che il Signore dice: “Questa è la strada, percorretela”.

“Questa è la strada, percorretela”. Quanta gioia hanno donato queste parole al cuore di chi, nonostante possa trovarsi in una fase matura e stabile della propria vita, senta ancora la necessità di cercare quella gioia piena che riempie l’esistenza. Il Signore, tramite la spiritualità della comunità Gesù Risorto, ha tracciato la strada che porta alla vera gioia colmando così questo bisogno.

“Questa è la strada, percorretela”. Quanto nuovo vigore hanno dato queste parole anche al cuore di chi, pur servendo in umiltà e gioia il Signore e facendosi prezioso strumento per i fratelli, può trovarsi a vivere un momento di affanno spirituale, forse comprensibilmente provocato anche dalla paura di ritrovarsi chiamati a compiere qualcosa di impensabile alla propria natura umana, ma che diventa improvvisamente semplice e naturale a chi dice il suo AMEN pieno alla volontà di Dio.

“Questa è la strada, percorretela”. Che grande consolazione ha dato il Signore a quei fratelli che, chiamati da Lui a un radicale cambiamento della propria vita, sono inevitabilmente spaventati nell’affrontare tutto da soli per la paura di ricadere di nuovo negli sbagli dell’uomo “vecchio”. A quei fratelli il Signore ha detto: non temere io sono con te e con te percorrerò la strada che ti ho indicato.

Così, mentre lo Spirito di Dio colmava i nostri cuori di ogni bene e consolazione, secondo il bisogno di ognuno, quella piccola saletta, con ancora pochi fratelli, sembrava immensa; molto più grande e piena di quanto fosse realmente. Gesù ci ha parlato ancora una volta e confermato che, anche se pochi saremo forti nel Suo nome.

Consapevoli che Lui non ci lascerà mai soli, Lo benediciamo e lodiamo per tutto ciò che ha donato alla Sua comunità e ad ogni Suo figlio singolarmente nell’intimità del proprio cuore.

Grazie Signore per averci donato ancora una giornata di comunione con Te e tra noi, grazie perchè non ti nascondi a chi ti cerca con cuore umile, grazie perchè anche se la strada che ci attende avrà le sue insidie Tu ci prometti di essere al nostro fianco, di affrontarle con noi, di non lasciare che i nostri passi vacillino. Grazie Signore perchè questa strada che hai scelto per noi conduce a Te vera e unica gioia per le nostre vite. Grazie per averci donato la nostra famiglia: la Tua comunità Gesù Risorto.

Concetta, Valeria e Lucia – Comunità di Maranello

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