Roma 06/05/2015

Il giorno di Pasquetta noi Giovani della Comunità ci ritrovavamo a mattina inoltrata davanti alla pittoresca Cappella Doria Pamphili, risalente a fine Ottocento e di stile neogotico-romanico, situata presso il lato est del parco e fatta aprire eccezionalmente in occasione del nostro “Spiritual 11036988_653788784727907_5182861084723528262_oPicnic”, grazie al prezioso supporto della Comunità Gesù Risorto della vicina Basilica di San Pancrazio e dei Carmelitani Scalzi che in essa risiedono. E ad accompagnarci in questo evento speciale c’era una giornata meravigliosa in un trionfo di verde.

Dopo aver preparato meticolosamente la Cappella, con indosso la maglietta dell’evangelizzazione e “armati” di teli per sdraiarci sull’erba, ci dilettavamo nel gioco dei mimi a tema cinematografico fino all’ora di pranzo. Già durante questo momento ludico regnava fra noi una splendida euforia, certamente figlia della consapevolezza che il Signore voleva compiere grandi cose in quella giornata. Ad arricchire il pranzo la presenza di un giovane di una nostra Comunità di Napoli venuto appositamente a Roma, e il gesto fraterno di alcuni ragazzi di condividere con tutti dei dolci squisiti.

Una breve siesta faceva da preludio alla riapertura della Cappella per dare inizio all’Adorazione Eucaristica, animata dal CIS e da alcuni di noi all’interno, e all’Evangelizzazione all’esterno. E subito Gesù ci sorprendeva: nutriti gruppi di persone, cristiani e atei, musulmani e ebrei, italiani e stranieri, entravano nella cappella inizialmente più incuriositi che altro, e ne uscivano con la gioia del Vangelo nel cuore e quell’indicibile letizia che solo l’accostarsi al Volto misericordioso del Padre possono regalare. Un potente canto in lingue risuonava in quel luogo sacro e una potenza di Risurrezione toccava l’anima di tutti coloro che si raccoglievano in orazione. A glorificare tale momento di grazia ecco alcuni dei nostri all’ingresso a distribuire delle candele da portare all’altare, eventualmente con un’intenzione di preghiera, dei rotolini della Parola e la Rivista della Comunità per i più curiosi.11080549_653788284727957_4566610753984483202_o

Ispirati dal passo biblico “Concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola” (At 4, 29) accoglievamo coloro che chiedevano spiegazioni sull’evento, invitavamo ad unirsi all’Adorazione, e soprattutto testimoniavano la fede con la nostra semplicità di giovani innamorati di Dio ai più scettici, dubbiosi o arrabbiati con la Chiesa. I sorrisi e i ringraziamenti delle persone erano i segni che confermavano la bellezza della nostra opera.

Nel tardo pomeriggio si chiudeva questa giornata unica e rientravamo nelle nostre case con il cuore ricolmo di amore e di pace. Lode a te Gesù. La Tua parola è speranza!

Paolo Todarello

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