Cittaducale, 26 giugno 2016

 

È l’ultima domenica di giugno quando alcuni fratelli e sorelle della Comunità Gesù Risorto di Roma si dirigono con le loro automobili verso le verdi colline della provincia di Rieti. Missione: raggiungere Cittaducale. Questo piccolo ma bellissimo paesino, dalla storia antica, ci accoglie nel palazzo Dragonetti dove l’accoglienza dei fratelli è davvero commovente; infatti i fratelli della Comunità di Cittaducale ci fanno trovare una ricca colazione e più tardi anche un ottimo pranzo, ma soprattutto sono gli abbracci e i sorrisi e quella loro disarmante parola, “grazie di essere qui con noi” che ci fa scaldare il cuore. Oggi è un giorno importante per loro perché alcuni fratelli e sorelle riceveranno l’Effusione, al termine di un anno di preparazione spirituale. Tra loro anche gruppetto di quattro giovani suore Carmelitane messaggere dello Spirito Santo, che risiedono nel paese ormai da quasi dieci anni, svolgendo la loro missione in parrocchia. Il parroco Mariano e il viceparroco Stanislao, pastori di questa comunità parrocchiale, sono discreti con noi e pieni di affetto e rispetto per quanto sta accadendo. La silenziosa preghiera di Padre Stanislao e le parole colme di Sapienza di padre Mariano, sono anch’esse un canto di lode gradito a Dio e ci accompagnano in questa giornata. Al termine della preghiera comunitaria, con l’Adorazione Eucaristica, Gesù passa in mezzo a noi e ci tocca uno a uno.

Giunge ormai il tanto atteso momento delle preghiere di Effusione. Lo Spirito arriva con la sua potenza, ma con quella dolcezza e discrezione che solo Lui conosce. L’incontro con Dio è personale e il suo amore ci mette davanti continuamente allo stupore. A fine giornata, dopo la Celebrazione Eucaristica arriva il momento delle testimonianze di coloro che hanno ricevuto l’Effusione.

Due giovani suore, piene di energia e vitalità, cadute come bambine addormentate nel riposo nello Spirito, completamente abbandonate al loro Sposo; c’è anche l’anziana signora Pina che ci testimonia come il Signore l’abbia guarita da un forte dolore che le impediva di camminare bene e con gioia, ora può anche fare le scale, continuando così a svolgere il servizio per la parrocchia. Un’altra giovane suora, ha ricevuto conferma del suo mandato vocazionale e dei carismi di guarigione e intercessione.

Ognuno ci appare così com’è, unico e prezioso agli occhi di Dio; a ciascuno si dona nel modo più giusto, nell’unico modo come solo chi è amore infinito. Ci colpisce infine la testimonianza della travagliata storia attraversata da questa comunità, fattoci da una responsabile. La fede salda, nonostante tutto, la fiducia incrollabile in quella parola che il Signore diciannove anni fa, aveva donato in preghiera a questa Comunità, chiamando Cittaducale il “Colle di Benedizioni” ha riacceso gli animi.

Ecco, noi tutti crediamo in questo, noi tutti ti lodiamo e ti ringraziamo, Signore certi che nessuna tribolazione e persecuzione, fermeranno mai l’azione potente del tuo Spirito in questi tuoi figli.

 

Maria Stella Cingolo

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