Rizziconi (RC) 2 giugno 2016
«Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni». (At 1,5)
Il sole della nostra Calabria campeggia sull’Auditorium della “Casa di Nazareth”, che ci accoglie per vivere tutti insieme questo momento di grazia, che è la giornata di effusione dello Spirito Santo, tanto attesa da tutta la Comunità. Questa giornata è per noi come una sorgente di acqua viva che non si esaurisce mai, da cui attingere la guarigione e la rigenerazione per l’intera Comunità Gesù Risorto.
Nella preghiera lo Spirito Santo opera nei nostri cuori, regalandoci delle forti emozioni. Tanti in mezzo a noi sono trepidanti nell’attesa di ricevere la preghiera d’effusione: incrociando i loro occhi si nota una luce diversa, nuova. L’attesa fa crescere in ciascuno il desiderio di urlare il proprio “sì” al Signore e al suo progetto di vita e di salvezza. Prima ancora di ricevere l’effusione già si sentono travolti da una sorta di innamoramento che li spinge a uscire fuori e urlare al mondo il “lieto annuncio”.
Il fuoco dello Spirito Santo si manifesta e risveglia in ognuno, anche su coloro che pregano per gli effusionandi, i doni e i carismi, attraverso i quali il Signore continuerà a manifestare la sua potenza a favore della Comunità e di tutta la Chiesa. Tutti insieme sentiamo di rinnovare il nostro “eccomi” al Signore e ad offrire la nostra umile vita. Noi che eravamo ciechi come Bartimeo, rannicchiati in un angolo polveroso della strada della vita, oggi siamo stati guariti da ogni cecità spirituale e a volgere il nostro sguardo verso colui che ci ha salvati.
Roberto Gilormo