Ritiro Regionale delle Marche e S. Messa di ringraziamento
“Un giorno di Grazia nella Grazia”
Domenica 12 giugno 2016, presso il Santuario del “Beato Benedetto Passionei” di Fossombrone, chiesa giubilare, retto dall’Ordine dei Frati minori Cappuccini, si è svolto il Ritiro Regionale delle Marche, al quale hanno preso parte i fratelli provenienti dalle Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola, dalla Diocesi di Fermo e dall’Arcidiocesi di Urbino .
La parola profetica che ci ha accompagnato durante tutta la giornata è stata: «Pensate al Signore con bontà d’animo e cercatelo con cuore semplice» (Sap 1,1). Da subito, nel corso della preghiera di lode, la grazia del Signore non ha tardato a manifestarsi, toccando i cuori e sanando antiche ferite nell’amore; lo Spirito ha dunque suscitato parole profetiche che preannunciavano la gioia del Signore Risorto donata ai nostri cuori, preceduta dall’invito all’abbandono, ad accogliere e ad affidare le nostre vita al Signore, che ascolta ed esaudisce le nostre preghiere.
L’azione risanante dello Spirito si è così prolungata nel corso della riflessione, con parole che hanno ricordato l’infinita Misericordia di Dio che non resiste al peccato e al bisogno insopprimibile e viscerale dell’uomo a ricercare Dio, sempre pronto a farsi trovare; ricerca che si fa silenzio interiore, ascolto della Parola, preghiera orante con cuore di fanciullo, carità nel servire il prossimo.
È poi seguita l’Adorazione Eucaristica, che è stata preceduta dal passaggio dei fratelli in processione per lucrare l’indulgenza plenaria, sotto la
Porta Santa; “porta del cuore del Signore sempre aperta ai figli”, come ha ricordato Padre Filippo Maria Caioni, che ci ha accompagnato.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della S. Messa di ringraziamento, presieduta da S.E. Monsignore Armando Trasarti e concelebrata dal vicario diocesano Don Giuseppe Tintori e Don Giancarlo Carboni, al termine della quale è stato formalmente consegnato lo Statuto della Comunità Gesù Risorto, recentemente approvato dal Consiglio Pontifico per i Laici.
Nell’omelia il Vescovo ha ricordato che la Comunità, ha il compito di accogliere i fratelli “più piccoli” con le loro infermità, spirituali, psicologiche e fisiche, sottolineando la necessità di essere loro vicini con equilibrio, accoglienza e preghiera, e di non dimenticare la priorità di essere testimoni autentici del Vangelo con coerenza nella quotidianità, sempre ed ovunque.
Cristina Genga e Ombretta Pietrelli