Ritiro diocesi di Milano, Torino e Brescia
Ci accoglie il grido di Isaia: «Giubilati, o cieli, rallegrati, o terra, gridate di gioia o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri», che ci apre il cuore e ci dà la certezza che, seppure tra le nostre difficoltà quotidiane, il Signore non si dimentica mai di noi.
Lo Spirito Santo ci esorta a non ostinarci nella mentalità del mondo, ma a seguire sempre la nostra “stella polare”, Gesù; il Quale ci ripete più volte: «Io sono la Via»… seguiamola, «Io sono la Verità»… l’unica, che ci libera da ogni forma di schiavitù, «Io sono la Vita»… che dobbiamo lasciare agire in noi. E non solo a livello individuale, ma come veri Responsabili dei fratelli a noi affidati.
Né dobbiamo mettere freni alle nostre “attività”, sollecitati come siamo dalla parola “uscita”. Anche i vari brani ci illustrano il nostro compito di evangelizzatori, assicurandoci che non saremo mai lasciati soli in questa missione così grande, perché Gesù è con noi tutti i giorni, fino alla fine.
Ripensiamo a tutti quei momenti nei quali abbiamo riconosciuto Lui vivo e operante al nostro fianco e a quelli in cui non lo abbiamo riconosciuto; quindi abbiamo chiesto allo Spirito Santo di farci “voltare pagina” nella nostra vita.
Nella S. Messa, meravigliati, abbiamo ascoltato le parole del sacerdote, che erano la continuazione della preghiera! E, insieme con lui, abbiamo ripetuto a Gesù la dichiarazione d’amore del profeta Geremia: «Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre».
Sì, Gesù, facci innamorare sempre più di Te! Facci cantare e inneggiare a Te, meditando tutte le tue meraviglie.
Elvira Bazzana