Ritiro Emilia-Romagna

Per il Ritiro comunitario di fine anno, svoltosi il 26/06/2022 a Zola Predosa (BO), siamo arrivati in chiesa con una grande gioia nel cuore, certi che il Signore aveva preparato quel giorno per tutti noi, e che avrebbe compiuto meraviglie. Il parroco della parrocchia di S. Tommaso ci ha accolto calorosamente chiedendoci di animare la Messa insieme al coro della parrocchia. Senza alcun timore abbiamo accolto l’invito, mettendoci al servizio fiduciosi, certi che lo Spirito Santo avrebbe guidato ogni nostro passo e ci avrebbe fatto vivere una giornata intensa di preghiera, insieme a tanti fratelli e sorelle, ai delegati e agli altri responsabili dell’Emilia-Romagna.

Subito dopo la Messa, abbiamo innalzato una potente lode al Signore, che ci ha fatto sentire avvolti dal suo grande amore, un amore paterno, rassicurante, profondo, quell’amore che solo il Signore può donare. Mentre lodavamo, abbiamo sentito di inginocchiarci ai piedi di una grande croce posta al lato dell’altare e, come atto di fede, di mettere ai piedi di Gesù i nostri pesi, le preoccupazioni, le tristezze, gli affanni affinché Lui potesse alleggerire i nostri cuori, donare pace, consolare e guarire. Durante la preghiera il Signore ci ha svuotato di tutto ciò che non gli apparteneva per riempirci solo del suo amore. Pregando sui fratelli con l’imposizione delle mani abbiamo sentito tutta la dolcezza del Padre, che stava attendendo quell’ incontro intimo con ciascuno di noi: Egli aveva infatti preparato ogni cosa e aspettava solo che predisponessimo i nostri cuori. Ma la sua opera non era ancora del tutto compiuta, allora abbiamo invocato lo Spirito Santo, pregando anche sui nostri delegati. Intorno a loro si è creata un’unica catena d’amore che ci ha fatto sentire membra dello stesso Corpo; il Signore li ha rigenerati in forza e carismi e ha posto su di loro il suo sigillo. Essi hanno poi chiesto a tutti i fedeli di pregare dal posto per tutti i responsabili e, ancora una volta, il Signore ci ha ricolmati di grazia e potenza, ricordandoci quanto siamo preziosi gli uni per gli altri, rinnovandoci la chiamata al servizio e a compiere le sue opere secondo la sua volontà.

Nel pomeriggio, abbiamo vissuto tutti insieme un altro momento di grande potenza durante l’Adorazione Eucaristica. Come segno offertoriale c’era la colomba, simbolo dello Spirito Santo, e in fondo alla chiesa un secchiello con tanti piccoli sassolini, che ognuno di noi ha preso e deposto ai piedi dell’altare, lasciando quasi fisicamente i propri pesi e affidando al Santissimo la propria vita. Il Signore ci voleva liberi, leggeri, guariti, e ci ha fatto sperimentare com’è bello che i fratelli stiano insieme e quanto la nostra Comunità sia un dono talmente grande da non averne mai abbastanza di pregare e lodare insieme il Signore. Grazie Gesù per tutto quello che ci hai donato in questo Ritiro meraviglioso.

Ilaria Papini

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