Venerdì pomeriggio

È stato bellissimo l’inizio del Corso giovani di quest’anno! Ci siamo accolti come fratelli, anche con chi non conoscevamo, e subito si è respirata tanta grazia. I canti di accoglienza hanno reso tutto una vera festa!

Con la certezza che il Signore avrebbe parlato al cuore di ciascuno, ci siamo raccolti in preghiera con l’animazione del CIS, e davvero Gesù non si è fatto attendere: ha accolto ognuno con amore nuovo e profondo, trasformando fragilità e ferite in speranza.

In preghiera, ci siamo sentiti attesi da Gesù, che ci chiamava per nome. Abbiamo chiesto la Sua grazia per ciascuno, vivendo momenti di guarigione, consolazione e preghiera personale, fino a chiudere con canti di gioia e gratitudine.

Poi ci siamo presentati: che meraviglia scoprire come ognuno è arrivato qui attraverso una chiamata del Signore — tramite un amico, un invito, o un semplice annuncio — ma sempre con la voce di Gesù che diceva: “Vieni e seguimi.”

Da oggi, il suo nome è per tutti un’àncora sicura a cui aggrapparsi con fiducia.
Perché con Gesù… si vince sempre!

Sabato mattina

La mattina, dopo una gioiosa accoglienza, ci siamo raccolti in preghiera, guidati dall’animazione di alcuni fratelli referenti. Anche questa volta la presenza del Signore si è manifestata con forza e dolcezza: attraverso i canti, le profezie e il passo che ci è stato donato — Giovanni 9, 1-7 — il Signore ci ha fatto percepire in modo tangibile il Suo amore, la Sua luce che illumina le nostre cecità interiori e ci invita a rinascere nello Spirito.

Abbiamo poi intonato insieme un canto nuovo, “Tu sei il meglio per me”, scritto da due fratelli durante un momento di preghiera. Un canto carico di unzione e gratitudine, che ha aperto un tempo di profonda lode e abbandono al Signore.

Successivamente abbiamo ascoltato la riflessione di Gianni Gargiulo, membro del CIS, sul tema del corso: “Entrate per la porta stretta”. Gianni ha condiviso con noi una toccante conferma spirituale: il canto scelto dai fratelli del servizio cantiSei nel cuore di Dio” era lo stesso che lui aveva previsto per introdurre la sua riflessione — un segno evidente della guida dello Spirito Santo.

Attraverso il Vangelo di Luca 13,24 — “Sforzatevi di entrare per la porta stretta” — Gianni ci ha invitati a non temere la lotta spirituale, ma ad affrontarla con fiducia e perseveranza, certi che il Signore desidera per ciascuno di noi la pienezza della gioia. Entrare per quella porta stretta non è rinuncia, ma scelta d’amore, cammino verso la libertà e la vera felicità che solo Dio può donare.

Abbiamo poi concluso la preghiera con il “canto di Gianni” ovveroPoiché Tu glorioso” in un clima di festa e gratitudine, lasciandoci avvolgere dalla presenza del Signore, che ha riempito ogni cuore di pace e letizia. Così, nella gioia fraterna, ci siamo avviati verso il pranzo, portando con noi la certezza che Dio ha già compiuto grandi cose in mezzo a noi.

Sabato pomeriggio

Il pomeriggio abbiamo vissuto un momento di preghiera davvero potente.

Animata da alcuni fratelli referenti, la preghiera si è aperta con una lode profonda al Signore, innalzata in tante lingue diverse.

Abbiamo vissuto momenti forti di intercessione, di guarigione e di liberazione, in un clima di grande presenza e consolazione del Signore.

Successivamente abbiamo pregato per Cristina, che ha condiviso con noi una relazione-testimonianza sul tema del Corso: “entrare dalla porta stretta”. Attraverso la sua esperienza personale, ci ha toccati nel profondo, riprendendo in molti punti anche i temi già espressi nella testimonianza di Gianni. Le sue parole hanno riempito i nostri cuori di luce e speranza.

Poi, in un gesto profetico, abbiamo attraversato la “porta stretta” — rappresentata dalle Tavole della Legge — e ai piedi di Gesù ciascuno di noi ha raccolto uno dei Dieci Comandamenti, come segno di rinnovata alleanza con Lui.

Abbiamo concluso il pomeriggio con una testimonianza intensa e toccante di una sorella, Ilenia, che ci auguriamo possa presto condividere anche qui con noi, con le sue parole e il suo cuore.

Poi ci siamo andati a preparare in attesa della Special Night, pieni di gratitudine e di gioia nello Spirito Santo! 

Special Night

Che serata indimenticabile quella della Special Night! 

I nostri fratelli referenti si sono davvero superati, organizzando una versione tutta nostra di “Stasera tutto è possibile”, ribattezzata per l’occasione “A Dio tutto è possibile!” — con tanto di jingle a tema che ci ha fatto entrare subito nello spirito della festa!

Divisi in sei squadre, ci siamo sfidati in tantissimi giochi divertenti: abbiamo iniziato con lo Speed Quiz, poi ci siamo scatenati nello Stammi Dietro Dance, seguiti da un grande classico, Sarabanda, per poi concludere con Segui il labiale e all’unisono, tra risate e tanto entusiasmo.

A rendere la serata ancora più speciale, Marta e Andrea ci hanno regalato una simpaticissima scenetta ispirata al tema del Corso, che ha fatto riflettere, ma anche sorridere tutti.

Alla fine, è arrivato il momento della premiazione: la squadra gialla ha conquistato la vittoria con 8 punti, seguita dall’arancione con 6, poi rossa, rosa e blu a pari merito con 4 punti, e infine la verde con 3 punti — ma, come sempre, ha vinto soprattutto la gioia di stare insieme! 

Prima di concludere la giornata, ci siamo intrattenuti ancora un po’ tra canti, danze e tanta allegria, e infine Gianluca, membro del CIS, ci ha salutati con un’ironica buonanotte in musica che ha fatto sorridere tutti. 

Una serata piena di gioia, amicizia e Spirito di famiglia — perché davvero, con Dio, tutto è possibile!

Domenica

La domenica mattina abbiamo vissuto un momento davvero potente di incontro con il Signore. 

La giornata è iniziata con la Messa “carismatica” presieduta da Don Alberto Tripodi, che con le sue parole dolci e profonde ci ha illuminato e ci ha fatto sentire la presenza viva dello Spirito Santo che parlava attraverso di lui.

Dopo la Messa, abbiamo proseguito con un’Adorazione intensa e piena di amore, durante la quale ognuno di noi ha deposto ai piedi del Santissimo i propri pesi, scrivendoli su un post-it come gesto profetico di affidamento al Signore. In cambio, abbiamo ricevuto un piccolo cuoricino antistress, simbolo dell’amore e della pace che Dio mette nei nostri cuori. 

È stata una mattinata toccante, in cui lo Spirito Santo si è manifestato con forza, dolcezza e gioia.
Abbiamo concluso con i ringraziamenti per questi tre meravigliosi giorni di Corso vissuti insieme, e con un momento di canti, festa e fraternità, prima di condividere l’ultimo pranzo tutti insieme.

Grazie Signore per questi giorni di grazia, comunione e rinnovamento interiore!

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